New Releases by Nina Berberova

Nina Berberova is the author of Un figlio degli anni terribili (2021), The Last and the First (2021), Un figlio degli anni terribili. Nuova ediz. (2021), Eşlikçi Kız (2020), Storia della baronessa Budberg (2019).

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Un figlio degli anni terribili

release date: Oct 13, 2021
Un figlio degli anni terribili
Il 7 agosto 1921 moriva a Pietroburgo Aleksandr Blok. Proprio il giorno prima era arrivato il passaporto con cui il poeta si accingeva a lasciare la Russia. Tra le persone che parteciparono alla veglia funebre c’era anche una giovane Nina Berberova che di lì a poco sarebbe emigrata in Occidente. Negli anni Quaranta la scrittrice, esule in Francia, rese omaggio a una delle voci più rappresentative del tumulto di un’epoca con una monografia fitta di ricordi diretti, dove viene evocata non solo la storia di Blok e della sua arte, ma anche la metamorfosi di un mondo intero, proiettato verso un futuro di radicali cambiamenti. Berberova racconta di Blok e dei suoi successi, dell’amore per la moglie Ljuba, delle altre donne amate, della controversa amicizia con Andrej Belyj, del passaggio da osservatore distaccato della rivoluzione a suo sostenitore; ma nello sviscerare l’uomo, illumina di luce variamente intensa – azzurra, rossa al tramonto e poi più smorta e gelida – la città dove è nato il poeta che è anche la sua: Pietroburgo patria di Puškin, fiabesca capitale sulle rive della Neva, destinata a cambiare nome e a lasciare posto a «una città con altre lotte, altre forze, altre speranze». La scomparsa di Blok, uno dei maggiori poeti russi del Novecento, rappresenta una cesura. Scrive Nina Berberova: «Sentivamo tutti, in quel momento, la fine di una vita, la fine di una città, la fine di un mondo. I giovani che circondavano il feretro comprendevano che quel giorno forse era per loro un inizio. Come Blok e i suoi contemporanei erano stati ‘i figli degli anni terribili’, noi diventavamo ora i figli di Aleksandr Blok».

The Last and the First

release date: Sep 07, 2021
The Last and the First
The first English translation of celebrated Russian writer Nina Berberova’s debut novel: an intense story of family conflict and the struggle over the future of émigré life On a crisp September morning, trouble comes to the Gorbatovs'' farm. Having fled the ruins of the Russian Revolution, they have endured crushing labour to set up a small farm in Provence. For young Ilya Stepanovich, this is to be the future of Russian life in France; for some of his Paris-dwelling countrymen, it is a betrayal of roots, culture and the path back to the motherland. Now, with the arrival of a letter from the capital and a figure from the family''s past, their fragile stability is threatened by a plot to lure Ilya''s step-brother Vasya back to Russia. In prose of masterful poise and restraint, Nina Berberova dramatises the passionate internal struggles of a generation of Russian émigrés. Translated into English for the first time by the acclaimed Marian Schwartz, The Last and the First marks a unique contribution to Russian literature.

Un figlio degli anni terribili. Nuova ediz.

release date: Jan 01, 2021

Eşlikçi Kız

release date: Apr 20, 2020
Eşlikçi Kız
Yetenekli bir piyanist olan, ancak fakir ve çekingen Soneçka, ünlü opera şarkıcısı Marya Nikolayevna’nın kapısını çalar. Marya Nikolayevna, Soneçka’nın erişemediği her şeye sahiptir: zarafete, güzelliğe, zengin bir kocaya. Avrupa turnesinde şarkıcıya piyanoda eşlik etmek için işe alınan Soneçka, çok geçmeden gölgesinde kaldığı bu görkemli figürden intikam almanın hayalini kurmaya başlar. Nina Berberova’nın 1936 tarihli eseri Eşlikçi Kız, kıskançlık duygusunun kalbine inen sarsıcı bir yapıt.

Storia della baronessa Budberg

release date: Oct 09, 2019
Storia della baronessa Budberg
«Donna di ferro» per Gor’kij, «Mura» per gli amici, «baronessa Budberg» per l’alta società londinese, Marija Ignat’evna Zakrevskaja, in Benckendorff e poi in Budberg, visse i suoi lunghi e intensi anni nell’alone della leggenda da lei stessa abilmente creata con menzogne, silenzi, misteriose scomparse, inattese riapparizioni. Gonfiando la propria biografia, attribuendosi antenati più illustri di quelli che la storia le aveva dato, traendo il massimo profitto dalla bellezza, dal fascino che immancabilmente esercitava sugli uomini, questa donna russa che «aveva qualcosa di Mata-Hari e qualcosa di Lou Salomé», ricordata dalla storiografia sovietica solo come segretaria e traduttrice di Gor’kij, intima di scrittori, diplomatici e uomini politici di primo piano, agì dietro le quinte della storia con un ruolo ancora oggi poco chiaro, enigmatico. Che fosse un agente segreto appare oggi plausibile. Ma chi informava? Qual era la sua missione? La Berberova ha cercato di rispondere a questa e altre domande, di ritrovare il filo di una mobile e sfuggente verità, ricorrendo ai più attendibili documenti storici e insieme alla sua stessa memoria: amica di Gor’kij, infatti, ebbe modo di conoscere da vicino la baronessa Budberg. Che nel suo racconto ci appare come l’esemplare superstite di un mondo e di una classe spazzati via dalla rivoluzione, una donna affamata di vita che della sopravvivenza fece la sua vera professione, non disdegnando alcun mezzo, alcun compromesso. La sua vicenda porta profondi i segni di un tempo e di un ambiente dominati dall’intrigo, dal sospetto, dalla delazione: di quell’epoca – in cui la menzogna era l’unico salvacondotto – la Berberova ricostruisce le più ambigue zone d’ombra con la raffinatezza dello scrittore e l’intelligenza dello storico. «Storia della baronessa Budberg» è apparso per la prima volta nel 1982.

Le feste di Billancourt

release date: Oct 02, 2019
Le feste di Billancourt
Billancourt è un sobborgo parigino dominato dalle officine Renault. All’epoca di questi racconti (gli anni Venti e Trenta) vi erano confluiti in massa emigrati della Russia Sovietica che l’industria francese reclutava con buoni risultati. Così Billancourt divenne una specie di «enclave» russa, luogo di tutte le desolazioni e di tutte le nostalgie, campo di una perenne battaglia fra incongrue euforie e tenace squallore – e dunque sfondo ideale per l’arte della Berberova, per la sua sapienza ironica. C’è una vena di bizzarria, talvolta di tenera follia in molti di questi mai rassegnati «déracinés», una comicità che nasce da invalicabili discordanze, un’amarezza cechoviana, sul fondo. Tutti elementi che la Berberova sa mettere in gioco con sovrana sicurezza, fugando ogni patetismo e lasciando vibrare la realtà senza orpelli. Per certi versi queste cronache di periferia (di Parigi, della Russia, della felicità) condensano il talento narrativo della Berberova nella sua chimica purezza.

Il giunco mormorante

release date: Oct 02, 2019
Il giunco mormorante
Due amanti si separano a Parigi, all’inizio dell’ultima guerra. Anni dopo si ritrovano a Stoccolma. La loro storia è cominciata in quella «terra di nessuno, dove l’uomo vive nella libertà e nel mistero». Poi quella vita segreta era stata a poco a poco messa in ombra dalla «seconda vita», la vita comune. E viene il momento di chiedersi: che cosa sussiste di quella storia? Giocando magistralmente sulla tastiera dei sentimenti, la Berberova ha scritto un amaro, sottile apologo sull’amore e la libertà – e soprattutto su quella parte della nostra vita «di cui nessuno sa nulla» e sul come difenderla.

Il corsivo è mio

release date: Oct 02, 2019
Il corsivo è mio
«Che ne facciamo della visione tragica della vita in cui siamo stati educati? Del tragico periodo della nostra storia? Del destino della mia patria, della mia generazione e infine del mio destino personale? Mi sembra che una risposta ci sia: la tragedia mi fu data come terreno, come base di vita: noi, nati tra il 1900 e il 1910, siamo cresciuti nella tragedia che a suo tempo è entrata in noi; per così dire l’abbiamo bevuta, ce ne siamo nutriti e l’abbiamo assimilata, ma ora che ”la tragedia è finita ed è iniziato l’epos”, io ho il diritto, dopo aver vissuto una vita, di non prendermi troppo sul serio». Prima di giungere a «non prendersi troppo sul serio», la Berberova ha tracciato la storia della sua vita in questo libro, che apparve nel 1969 e col tempo sempre più si impone per l’intensità e la ricchezza della testimonianza. La Russia di prima, durante e dopo la rivoluzione, il mondo degli esiliati russi fra le due guerre, fra Berlino, Praga, Parigi, infine l’America, dove la Berberova è a lungo vissuta, ne sono la scena mutevole. E continuamente la vediamo attraversata da figure vivissime e disparate, fra cui riconosciamo Blok o Pasternak, la Cvetaeva o Belyj, Chodasevic o Remizov, Jakobson o Nabokov, tutti disegnati con la nettezza spavalda della narratrice. Difficile pensare un altro libro che restituisca con altrettanta precisione quell’«aria del tempo», fosca e vibrante, che avvolse la vita di tanti grandi russi del nostro secolo, dispersi per l’Europa. A mano a mano che procediamo nella selva degli anni, il tempo sembra apparirci palpabilmente come quell’«ordito che non si può comperare, né scambiare, né rubare, né contraffare, né impetrare», nel quale la Berberova intesse sapientemente la sua vita, devota sin all’inizio, secondo la formula di Herzen, della «crudelissima immanenza».

Il lacchè e la puttana

release date: Oct 02, 2019
Il lacchè e la puttana
La misura perfetta per Nina Berberova è il racconto lungo, che attraversa un destino e un personaggio con il sibilo di una freccia. Qui si tratterà del destino di Tanja, la «puttana»; di lei seguiamo le avventure da Pietroburgo al Giappone, alla Cina, a Parigi: donna rapace, sensuale, sordida, disegnata con magistrale economia di tratti e intensità nel dettaglio, figura che merita di occupare un suo posto nella galleria delle grandi abiette della letteratura russa. E accanto a lei, puntuale controcanto, apparirà il «lacchè», ex ufficiale della cavalleria zarista, finito come cameriere a servire caviale in un ristorante. Lo sfondo è la Parigi dei russi bianchi, quinta mobile della disperazione e della degradazione. Lo scioglimento non può che essere sinistro – e, come sempre nella Berberova, cela una punta che si rivela solo nelle ultime righe. «Il lacchè e la puttana» è apparso per la prima volta, in russo, nel 1937 su «Sovremennye Zapiski».

Dove non si parla d’amore

release date: Sep 25, 2019
Dove non si parla d’amore
Nei racconti che compongono questo volume non si parla d’amore, ma delle emozioni senza nome, senza etichetta, che vincolano il cuore di un’umanità spaesata, non connotata da ruoli o qualifiche, stupita dal fluire del tempo come dagli scarti improvvisi del destino, in cerca di sé nelle stanze di case non riconoscibili, in chiese abbandonate a una sacralità senza riti, in città sospinte dalla storia in altri universi. Quel sommovimento di tutto, quel senso di perpetua precarietà che la Rivoluzione russa impose in una vasta parte del mondo diventano qui un clima e un fondale psicologico. L’esilio come condizione dello spirito, espressione dello smarrimento e della vulnerabilità dell’anima di fronte al definirsi della vita, al profilarsi dei suoi inattesi contorni – e nonostante tutto un’ostinata vitalità di sentimenti, un’ingenua fedeltà all’esistenza: questa l’acuta attualità di Nina Berberova, il nodo che si stringe e si allenta nella sua scrittura, immersa in quella luce sensuale della mente che la letteratura russa irradia da Puškin a Pasternak. «Dove non si parla d’amore» si compone di diciannove racconti, scritti e pubblicati negli anni Trenta, ma ora per la prima volta raccolti in volume.

Eslikci Kiz

release date: Sep 01, 2019

L'accompagnatrice

release date: Dec 05, 2017
L'accompagnatrice
Saint-Pétersbourg 1919 / Paris 1920 : l''histoire d''une cantatrice et de son accompagnatrice. Des relations tourmentées portant la marque des événements qui viennent de bouleverser la Russie.

C'est moi qui souligne

release date: Nov 28, 2017
C'est moi qui souligne
Les convulsions du temps à travers le regard rigoureux de l''écrivain (1901-1993) deux fois exilé.

Les Derniers et les premiers

release date: Nov 28, 2017
Les Derniers et les premiers
A l’occasion du centenaire de Nina Berberova (née le 8 août 1901), voici enfin publié son premier roman, qui raconte l’histoire d’émigrés russes installés en Provence pour y vivre de l’agriculture. On assiste alors aux premiers pas littéraires d’un auteur aujourd’hui mondialement reconnu.

Borodine

release date: Nov 28, 2017
Borodine
Cette biographie de Borodine, Nina Berberova l''a écrite en 1937. C''était alors le temps des fameux "petits" romans découverts depuis peu, et la vie du musicien nous est ici contée dans le même style, avec la même lucidité, la même verve narrative, la même concision que l''inoubliable histoire de L''Accompagnatrice. Ainsi traverse-t-on, en cent pages alertes, la vie de cet éminent chimiste qui, en dépit des bonheurs et des succès que lui valaient ses compositions, ne s''inquiéta jamais assez de son génie de musicien. Et de cette rencontre on revient avec un tel foisonnement d''images ou d''impressions que, désormais, l''insouciant Borodine est un héros qui habite notre mémoire et notre imagination.

Récits de l'exil Volume 1

release date: Nov 28, 2017
Récits de l'exil Volume 1
L''Accompagnatrice, Roquenval, Le Laquais et la Putain, Astachev à Paris, La Résurrection de Mozart. Dans l’ordre chronologique d’écriture, les “petits romans” de l’exil.

La souveraine

release date: Sep 26, 2017
La souveraine
Une histoire où l''amitié se confronte à l''amour, et où la sensualité se fait plus libre, l''érotisme plus présent.

Chroniques de Billancourt

release date: Sep 26, 2017
Chroniques de Billancourt
Dans les années 1920 à Billancourt, la dramaturgie quotidienne du petit peuple russe de l''exil, aggloméré autour des usines Renault.

Astachev à Paris

release date: Sep 26, 2017
Astachev à Paris
Démarcheur d''assurances, Astachev parle de la vie et de mort aux immigrés qu''il fréquente. Les uns l''éconduisent, les autres pensent au Jugement dernier, une autre ouvre le robinet du gaz.

Le Cap des Tempêtes

release date: Sep 26, 2017
Le Cap des Tempêtes
Trois sœurs au destin tragique sont prises en tenaille par le destin entre les deux guerres mondiales. Un grand inédit dans la meilleure manière de Berberova !

Histoire de la baronne Boudberg

release date: Sep 26, 2017
Histoire de la baronne Boudberg
" - Qui était-elle ? me demandaient mes amis en appreu00adnant que j''écrivais un livre sur Maria (Moura) Ignau00adtievna Zakrevskaïa-Benckendorff-Boudberg. Une Mata u00adHari ? Une Lou Salomé ? "Elle tenait en effet un peu de l''une et de l''autre - de la célèbre aventurière, espionne et héroïne de cinéma, comme de la fille du général russe, dont le magnétisme attira Nietzsche, Rilke et Freud. Mais je ne veux ici évaluer ni juger Moura, je n''impose pas mon opinion au lecteur et je ne prononce pas de sentence. Je tâche de raconter tout ce que je sais d''elle." N. B.

Madame suivi de : Petite fille

release date: Sep 26, 2017
Madame suivi de : Petite fille
Sur les thèmes de la liberté à conquérir et du temps qui passe, ces deux bijoux dramatiques permettent de découvrir une facette méconnue de l''inoubliable auteur de L''Accompagnatrice et C’est moi qui souligne.

Nabokov et sa Lolita

release date: Sep 26, 2017
Nabokov et sa Lolita
Cette analyse sensible et clairvoyante de l''oeuvre majeure de Nabokov, "Lolita", pose la question fondamentale du lecteur et de la lecture.

Zoia Andréevna

release date: Aug 29, 2017
Zoia Andréevna
Fuyant les bolcheviks, le jeune Zoïa se réfugie dans une pension dont l''expulse la méfiance de la petite communauté qui l''habite.

De cape et de larmes

release date: Aug 15, 2017
De cape et de larmes
Le destin tragique de deux soeurs, l''une a suivi un homme qui est envoyé au goulag, l''autre est partie à Paris voir son père. Comme les précédents récits, étincelant dans l''écriture, éblouissant dans la brièveté.

La Résurrection de Mozart

release date: Aug 15, 2017
La Résurrection de Mozart
Les Allemands sont sur le point d''entrer à Paris. Des émigrés russes rêvent. S''il en avaient le pouvoir que feraient-ils revivre? Mozart, dit l''un d''eux.

Où il n'est pas question d'amour et autres récits

release date: Aug 15, 2017
Où il n'est pas question d'amour et autres récits
Des contes qui mettent en scène "l''après-Billancourt", au moment où la dépression ébranle encore une fois le petit monde de l''exil qui avait commencé à s''organiser autour des usines Renault.

Le roseau révolté

release date: Aug 15, 2017
Le roseau révolté
La guerre sépare un couple. En Suède, plus tard, elle retrouve son amant marié. Et le roseau se révolte...

Le laquais et la putain

release date: Aug 15, 2017
Le laquais et la putain
Lui, un ancien de la Garde impériale, sert le caviar et le chambertin dans un restaurant de l''Alma. Elle, fille de fonctionnaires pétersbourgeois, ambitieuse et irrésolue, s''enfonce inexorablement dans le déchéance et la mort.

Alexandre Blok et son temps

release date: Jun 20, 2017
Alexandre Blok et son temps
Alexandre Blok, avant de mourir en 1921, avait formé le projet de quitter l’URSS. Un an plus tard, Nina Berberova partait pour l’Ouest. La coïncidence est révélatrice. Ce livre qu’elle écrivit en France, en français, et qui date de 1947, ne fut pas seulement pour Nina Berberova une manière de rendre hommage, par la biographie du poète et le commentaire de son œuvre, à l’écrivain qui, après Pouchkine, l’avait le plus influencée. C’était aussi une occasion pour elle d’évoquer le trouble, les illusions et le désarroi des intellectuels dans un temps marqué par l’équinoxe révolutionnaire. Et de laisser entendre ainsi à quelle sorte de sensibilité l’émigration se rattachait.
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