Most Popular Books by Simon Schama

Da millenni gli esseri umani e i virus coesistono e, suo malgrado, l''umanità più di una volta si è scoperta vulnerabile, stretta tra il terrore del contagio e l''ingegnosità della scienza. Soffermandosi in particolare su avvenimenti del XVIII e XIX secolo, Schama focalizza la propria ricerca su un tema ancora oggi attuale, ossia il sospetto e i pregiudizi che da sempre hanno accompagnato tanto l''insorgere di inattese epidemie quanto le nuove scoperte scientifiche volte a scongiurarne gli effetti peggiori. Infatti, diverse malattie infettive dilagarono nelle affollate città moderne: il vaiolo colpì Londra, il colera infestò Parigi, la peste flagellò l''India. Il compito della nascente scienza medica? Fermare la mortalità. Per raccontare quella frenetica battaglia per salvare quante più vite umane possibili, Schama presenta un''incredibile sequenza di personaggi e di storie. Tra queste, la triste parabola di un eroe quasi sconosciuto, Waldemar Haffkine. Scienziato ebreo di Odessa e microbiologo presso l''Istituto Pasteur, Haffkine sviluppò il primo vaccino contro il colera e, trasferitosi in India, fu pioniere di una serie di studi scientifici che contribuirono a immunizzare milioni di persone. Acclamato in Inghilterra come «salvatore dell''umanità», fu però vittima di un atto di scioccante ingiustizia che mise fine alla sua brillante carriera. Nel ripercorrere la lunga storia della lotta tra l''uomo e i virus, Schama trova lo spunto per difendere la propria incrollabile certezza che esista un legame profondo e inscindibile che ci unisce alla natura e alla nostra specie. Alla fine, sostiene Schama, affrontiamo alcune sfide del nostro tempo insieme, come la lotta contro le infezioni pericolose. In quei momenti, «non ci sono estranei, ma solo amici intimi: un''unica preziosa catena di connessioni». Attraversando i confini tra Oriente e Occidente, Schama conduce il lettore in un viaggio nel tempo che racconta molto del nostro presente, dimostrando come la lotta alle epidemie sia un compito non solo scientifico, ma anche politico, culturale e personale.

Volume I: In cerca delle parole. Dalle origini al 1492 Nel giugno del 1242, a Parigi, davanti a una folla urlante e a frati raccolti in preghiera, migliaia di pergamene inchiostrate recanti lettere ebraiche arsero sulle pire scoppiettanti diffondendo lungo le rive della Senna un dolciastro fetore animale. Sui roghi, innalzati per volontà di re Luigi IX il Santo, avvampavano le copie del Talmud. La parola di Dio, proprio come i corpi viventi che cadevano tra le braccia dell''Inquisizione, bruciava nelle fiamme. Iniziava così, per il Popolo del Libro, un''altra pagina della sua storia millenaria di sofferenze e persecuzioni. Eppure, come ci ricorda Simon Schama, docente alla Columbia University, questa storia non si consumò solo nel lutto e nelle fughe improvvise, nelle costanti minacce di annientamento e nell''oppressione. Quella del popolo ebraico è soprattutto una storia di resistenza, di creatività, di gioia. Una continua, e a tratti disperata, affermazione della vita sulle avversità più spaventose. In queste pagine si dipana quindi una straordinaria epopea, fatta di gente comune e di poeti, di autori biblici e medici illustri, di miniaturisti e mercanti, di cartografi e filosofi. Un caleidoscopio di microstorie in cui si accendono candele, si intonano canti, si affrontano viaggi perigliosi in terre incognite alla ricerca di spezie e pietre preziose, si studiano, si custodiscono e si perpetuano le parole del Libro. Un racconto entusiasmante, che abbraccia millenni e continenti, dalla Persia all''Andalusia, dai bazar del Cairo alle rovine struggenti del Tempio di Gerusalemme, e che ci conduce in luoghi mai immaginati - un regno ebraico fra le montagne dell''Arabia meridionale, una sinagoga siriana risplendente di radiose pitture murali, un deposito di manoscritti nell''antica Fustat, i palmeti dei defunti ebrei nelle catacombe romane - dove, nonostante le persecuzioni e la paura, la tolleranza e la convivenza erano a volte possibili. Attraverso le lettere, i poemi, i dipinti, le opere filosofiche, oltre ai testi sacri dell''ebraismo, La storia degli ebrei di Simon Schama, studioso dallo stile brillante ed erudito, ci restituisce il vivido affresco di un mondo che non - come troppo spesso si è immaginato - una cultura a parte, bensì una realtà profondamente radicata nelle vicende delle popolazioni fra cui si è insediata, dagli egizi ai greci, dai persiani ai cristiani. Una storia del popolo ebraico che è anche storia di tutti.

This anthology contains poems shortlisted for the Forward Poetry Prizes, the UK''s most valuable annual awards for contemporary poetry.

Wie een gezicht vastlegt, legt de geschiedenis vast, zo is de overtuiging van Simon Schama. De manier waarop Churchill ruziede met zijn schilder zegt iets over de politieke verhoudingen na de Tweede Wereldoorlog. Dat John Lennon een paar uur nadat hij in foetushouding was gefotografeerd door Annie Leibovitz, werd doodgeschoten is een wonderlijk wrede speling van het lot. En de plaatjes van Charlie Chaplin of George Bernard Shaw die je bij een pakje sigaretten kreeg, zeggen iets over het begrip roem, dat steeds meer verschijningsvormen kreeg. Schama kijkt met liefde en aandacht naar schilderijen en foto’s uit de afgelopen eeuwen. Hij leest er de karakters in: daadkracht, dromerigheid, passiviteit, frustratie, irritatie. Zijn vertelling over Groot-Brittannië aan de hand van portretten ontstijgt de geschiedenis: zijn verhalen worden meesterwerkjes over menselijke emotie en menselijk handelen. Hij beweegt zich met vertrouwde, stilistische virtuositeit tussen kunst en geschiedenis om te laten zien hoe mensen leven met macht, liefde, roem – en ondergang. Zo geeft hij een uniek beeld van een wereldrijk

Simon Schama vertelt in De ruwe oversteek op sublieme wijze over de grote maar onderbelichte rol die slaafgemaakten speelden in de strijd tussen Amerika en Groot-Brittannië (Amerikaanse Revolutie, 1775-1783). Tienduizenden Afrikaans-Amerikaanse slaafgemaakten vluchtten van plantages om voor de Britse troepen te vechten. In ruil voor hun loyaliteit werd hen vrijheid en land in het vooruitzicht gesteld, een belofte die niet werd nagekomen. Simon Schama volgt hun odyssee, van het vuur van de oorlog tot de vlucht naar het ijskoude, onherbergzame Nova Scotia, waar ze na de Britse nederlaag aan hun lot werden overgelaten. Voorstanders van het afschaffen van de slavernij leidden duizenden van hen naar Sierra Leone, waar ze hoopten eindelijk vrij te zijn.

De politieke geschiedenis van Nederland vanaf de patriottentijd tot aan de grondvesting van het Koninkrijk der Nederlanden.

Simon Schama nos cuenta aquí la historia del auge y decadencia de Gran Bretaña y de su imperio, entre 1776 y 2000, de una forma nueva y original, convenciendo al lector, como ha dicho Roy Porter, de que tiene una buena historia que contar y de que va a di

In this magnificently illustrated cultural history—the tie-in to the PBS and BBC series The Story of the Jews—Simon Schama details the story of the Jewish experience, tracing it across three millennia, from their beginnings as an ancient tribal people to the opening of the New World in 1492 to the modern day. It is a story like no other: an epic of endurance against destruction, of creativity in oppression, joy amidst grief, the affirmation of life against the steepest of odds. It spans the millennia and the continents—from India to Andalusia and from the bazaars of Cairo to the streets of Oxford. It takes you to unimagined places: to a Jewish kingdom in the mountains of southern Arabia; a Syrian synagogue glowing with radiant wall paintings; the palm groves of the Jewish dead in the Roman catacombs. And its voices ring loud and clear, from the severities and ecstasies of the Bible writers to the love poems of wine bibbers in a garden in Muslim Spain. In The Story of the Jews, the Talmud burns in the streets of Paris, massed gibbets hang over the streets of medieval London, a Majorcan illuminator redraws the world; candles are lit, chants are sung, mules are packed, ships loaded with spice and gems founder at sea. And a great story unfolds. Not—as often imagined—of a culture apart, but of a Jewish world immersed in and imprinted by the peoples among whom they have dwelled, from the Egyptians to the Greeks, from the Arabs to the Christians. Which makes the story of the Jews everyone''s story, too.

Em ''O poder da arte'', Simon Schama escolhe oito momentos da busca pela verdade do Renascimento. Cada capítulo, com ilustrações coloridas, narra uma virada crítica na carreira de nomes da história da arte - Caravaggio, Bellini, David, Rembrandt, Turner, Van Gogh, Picasso e Rothko. Não se trata de um compêndio tradicional sobre história da arte. O autor não fala sobre as técnicas de cada artista, mas apresenta momentos em que eles foram obrigados a reformular ou recrudescer suas concepções de trabalho.

De voorgeschiedenis van de Franse Revolutie, het revolutiejaar 1789 en het verdere verloop tot het einde van de Terreur in 1794.

Dans un livre à facettes multiples crépitant d''énergie intellectuelle, le grand historien Simon Schama s''attache à montrer comment Rembrandt est devenu Rembrandt, comment celui qui voulait être le Rubens de la Hollande - et qui a échoué dans cette ambition - est devenu peu à peu le maître admirable que nous mettons aujourd''hui au-dessus du peintre d''Anvers, mais au prix d''une gloire décroissante auprès de ses contemporains, qui lui préférèrent des artistes de second ordre et le laissèrent terminer sa vie dans la pauvreté. L''étude de ce parcours est minutieuse, se fonde sur un examen très fouillé de nombreux tableaux et dessins, d''un ton singulièrement personnel et passionné, d''une autorité aussi convaincante que provocante. Jamais livre ne nous a pareillement plongés dans l''œuvre d''un peintre. Dans l''œuvre et la vie de deux peintres, devrait-on dire, car Schama étudie successivement le modèle puis le disciple, Rubens, puis Rembrandt. Du même coup, il fait revivre leur environnement, la lutte acharnée qui a donné naissance aux Pays-Bas catholiques et aux Provinces-Unies protestantes. De telle sorte que la vie et l''œuvre de ces deux peintres s''encadrent dans une fresque historique et sociale d''une magnifique ampleur.

Geschiedenis van de invloed van het landschap op de cultuur en verbeelding van de mens en van de mens op het landschap.

Rembrandt (1606-1669), zijn schilderkunst en ambitie Rubens te evenaren, geplaatst tegen de achtergrond van het politieke en culturele klimaat van de zeventiende eeuw.

Après Giacometti en 2001, Matisse/Kelly en 2002 et Otto Dix en 2003, Gallimard et le Centre Pompidou publient un nouvel ouvrage, consacré aux seuls dessins de Cy Twombly, né en 1928. Au début des années 1950, Twombly séjourne au Black Mountain College où l''avant-garde artistique américaine se retrouve dans un climat unique d''émulation et d''échanges inspiré par le Bauhaus européen de l''entre-deux guerres. Si Twombly a été averti des expériences récentes de l''Action Painting et des possibilités nouvelles du geste pictural et de l''automatisme, qu''il explore pendant ces années, il choisit de s''installer, en 1957, à Rome, où il vit et travaille encore aujourd''hui. Depuis 1992, il partage son temps entre l''Italie et la Virginie. La renommée internationale de Twombly se confirme lors de son exposition au Whitney Museum of American Art à New York en 1979. Après la grande rétrospective européenne qui fut présentée à Zurich, Madrid, Londres, Düsseldorf et au Centre Pompidou en 1988, ce fut au Museum of Modern Art de New York, en 1994, de célébrer Cy Twombly. En 1995, un musée dessiné par Renzo Piano, entièrement dédié à son œuvre , ouvre ses portes à Houston. Cet ouvrage, réalisé pour accompagner l''exposition du Centre Pompidou, comprend des essais de Simon Schama et de Jonas Storsve, commissaire de l''exposition, ainsi qu''un texte de Roland Barthes.

Studie over denken en handelen van voornamelijk de middenklasse in de Republiek der Nederlanden.

Simon Schama''s magesterial new book encompasses over 1,500 years of Britain''s history, from the first Roman invasions to the early seventeenth century, and the extraordinary reign of Queen Elizabeth I. Schama, the author of the highly acclaimed Citizens and The Embarrassment of Riches, is one of the most popular and celebrated historians of our day, and in this magnificent work he brings history to dramatic life with a wealth of stories and vivid, colorful detail, reanimating familiar figures and events and drawing them skillfully into a powerful and compelling narrative. Schama''s perspective moves from the birth of civilization to the Norman Conquest; through the religious wars and turbulance of the Middle Ages to the sovereignties of Henry II, Richard I and King John; through the outbreak of the Black Death, which destroyed nearly half of Europe''s population, through the reign of Edward I and the growth of national identity in Wales and Scotland, to the intricate conflicts of the Tudors and the clash between Elizabeth I and Mary Queen of Scots. Driven by the drama of the stories themselves but exploring at the same time a network of interconnected themes--the formation of a nation state, the cyclical nature of power, the struggles between the oppressors and the oppressed--this is a superbly readable and illuminating account of a great nation, and its extraordinary history.

Historische studie over de dood van generaal Wolfe (1759) en een reconstructie van een moordproces in Boston (1850), beide aangevuld met fictieve gedeelten.